L’Anfiteatro di Rimini

L’Anfiteatro di Rimini

L'Anfiteatro di Rimini ha forma ellittica, ha l'asse maggiore posizionato da nord-est a sud-ovest, ed ha una struttura muraria risultante da quattro anelli ellittici concentrici, di cui lo spessore complessivo raggiunge i m. 21,80.

Anfiteatro di Rimini

Da esterno ad esterno l'edificio misura m. 120 x m. 91; l'arena è di m. 76,40 x m. 47,40. Per rendersi conto di queste misure, basti pensare che l'Anfiteatro Flavio, il Colosseo in Roma, misura negli assi esterni m. 187,77 x m. 165,64 e l'arena m. 77 x 46,50.

Informazioni sull'anfiteatro romano 

L'anfiteatro sorse in posizione periferica rispetto al nucleo centrale della colonia, secondo quanto era usanza presso i romani.

Situato sulla spiaggia, e quindi in una posizione di grande impatto emotivo sugli spettatori, dell'anfiteatro oggi rimangono notevoli strutture laterizie.

Successivamente in epoca tardo-imperiale la struttura ludica fu incorporata nelle mura tardoromane al fine di appoggiarsi ad una struttura già esistente e di riutilizzarla come fortino contro l'imminente calata degli Alamanni. 

Questo monumento, che venne eretto nel II sec. d.C., aveva un'arena ampia quasi quanto quella del Colosseo.

Era luogo di spettacolo destinato ad ospitare i giochi gladiatori, ma non mantenne a lungo la sua funzione originaria. Già dal III sec. d.C. venne utilizzato come cava di materiale di ripiego ed adattato a fortino, nel medioevo venne a trovarsi in una zona abbandonata coltivata ad orti e sede di opere pie (lazzaretto). 

Nel 1843, Luigi Tonini riportò l'anfiteatro parzialmente alla luce, ma durante la II guerra mondiale Rimini subì gravissimi danni e l'area venne destinata a scarico macerie. Solo negli anni '60 fu attivato un programma di restauro dell'anfiteatro.

Oggetto di un progetto di recupero e valorizzazione che ha interessato tutta l'area, l'anfiteatro ospita da alcune stagioni manifestazionispettacoli ottime per i turisti riminesi che cercano qualcosa in più oltre alle spiagge.

E' possibile usufruire di visite guidate all'anfiteatro ogni giovedì di luglio e agosto, con appuntamento al Museo della Città.

Per visite libere e gratuite occorre rivolgersi all'adiacente CEIS (Centro Educativo Italo Svizzero) in Via Vezia per farsi consegnare le chiavi del cancello.

Per visite didattiche occorre prenotare telefonicamente.

© Testi depositati Dott. Francesco Piersimoni

INDICE
  1. Le testimonianze Romane

Le testimonianze Romane

La Fondazione di Rimini
Storia e origini della città.

Le Mura Repubblicane, le Mura Sillane, le Mura di epoca Aureliana
Tra riti misteriosi e reperti antichi.

Le Porte riminesi
Oltre le “solite note”.

L’Anfiteatro
Spettacoli sulla spiaggia.

Il Ponte di Tiberio
Storia del Monumento, di Tiberio o di Augusto?

La Domus Del Chirurgo
Storia di un medico romano.

Giulio Cesare e Augusto a Rimini
Tra mito e leggenda.

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