Castel Sismondo, la Rocca di Rimini

Castel Sismondo, la Rocca di Rimini

Castel Sismondo è stato edificato nel Quattrocento per volere di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Dell'antica struttura è superstite il solo nucleo centrale. Sigismondo ne fece iniziare la costruzione il 20 marzo del 1437, penultimo mercoledì di quaresima, alle ore 18.48.

Si è sicuri della date e dell'orainquanto giorno ed ora furono fissati da un oroscopo predisposto con cura dagli astrologi di corte al fine di avviare l'opera nel momento più propizio secondo gli astri.

La conclusione “ufficiale” fu proclamata nel 1446, anno per lui particolarmente fortunato, forse la fine dei lavori fu una dicarazione convenzionale e diplomatica, insomma di propaganda, visto che in realtà nella rocca si lavorava ancora nel 1454.

Piazza e Castello Malatesta a Rimini

Il castello fu concepito contemporaneamente come palazzo e fortezza insieme, come degna sede per la corte e per la guarnigione e come segno di potere e di supremazia sulla città di Rimini.

Il carattere forte e prepotente dell'edificio era sottolinato anche dalla posizione privilegiata su cui si ergeva la fortezza. Infatti prima di cominciare a lavorare sulla rocca, Sigismondo provvide a spianare un ampia zona della città, di fronte alla piazza medievale più importante (l'attuale Piazza Cavour).

In questo modo il castello dominava dall'alto il centro vitale della città, ben visibile da tutti gli altri palazzi governativi e da tutti i cittadini.

Come architetto dell’opera fu celebrato dagli scrittori di corte lo stesso Sigismondo, che infatti se ne attribuisce la paternità nelle grandi epigrafi marmoree murate nell’edificio. Se per architetto intendiamo l’ispiratore, l’ideatore, il coordinatore, cioè un committente con esigenze e idee ben precise, allora possiamo accettare la paternità di Sigismondo. 

In ogni caso a scanso di equivoci è bene ricordare che si avvalse di tutti i più grandi specialisti in materia di rocche e castelli.

Abbiamo notizie di importanti consulenze eseguite a lavori da poco iniziati da Filippo Brunelleschi, che nel 1438 fu a Rimini per un paio di mesi e compì tutta una serie di sopralluoghi alle principali fortezze malatestiane in Romagna e nelle Marche.

La costruzione conserva un notevole fascino, con le sue grosse torri quadrate e le poderose muraglie a scarpa, il cui effetto originario, quando si innalzavano dal profondo fossato, oggi perduto, doveva essere formidabile; e Roberto Valturio non a torto le paragonava, per la loro inclinazione e la loro grandiosità, a piramidi.

Lo stemma  del castello di Rimini

L’ingresso verso Rimini, che era un terrapieno e da un doppio rivellino con ponti levatoi, è ornato da uno stemma costituito dal classico scudo con bande a scacchi, sormontato da un cimiero a testa d’elefante crestato e affiancato da una rosa quadripetala: si tratta di un rilievo d’ispirazione pisanelliana, di buona qualità, scolpito da un artista probabilmente veneto, come dimostrano le cadenze goticheggianti della figurazione.

A sinistra e a destra dello stemma è scritto “Sigismondo Pandolfo” in caratteri gotici minuscoli, alti e pittoreschi. 

Castel Sismondo

Fra lo stemma ed il portale marmoreo è murata una delle epigrafi dedicatorie del castello, con un solenne testo latino scolpito in caratteri lapidari (uno dei primi esempi di “rinascita” dei caratteri classici). 

Il castello doveva rappresentare il potere

Per Sigismondo il castello doveva rappresentare visivamente la fortezza del potere, secondo un concetto ancora del tutto medievale, realizzato necessariamente in forme tradizionali, cioè più espressionisticamente pittoresche che razionalmente armoniche.

Come dimostrava la mutevole prospettiva delle torri, la compattezza delle cortine merlate, l’uso costante di archi acuti e di inserti lapidei e ceramici, lo sfarzo delle dorature e degli intonaci colorati in verde e rosso (i colori araldici malatestiani) documentati dagli scrittori. In questo suo amatissimo castello Sigismondo morì il 9 ottobre del 1468.

INDICE
  1. Arte e monumenti Rinascimentali a Rimini

Arte e monumenti Rinascimentali a Rimini

La Storia dei Malatesta
Storia e origini della signoria malatestiana.

Castel Sismondo
Il castello di Rimini tra storia e leggende.

Il Tempio Malatestiano
Il duomo voluto da Pandolfo Malatesta.

I Possedimenti in Valmarecchia
Le rocche e i castelli.

Il Crocifisso di Giotto
Giotto a Rimini.

Il Fantasma di Azzurrina
Tra mito e leggenda.

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